La stampa 3D è stata definita la tecnologia che rivoluzionerà il mondo dell’industria, in quanto permette una rapida e semplice prototipazione, con costi di produzione relativamente bassi e facilità d’uso.
Attualmente viene impiegata in diversi settori, come le industrie aerospaziali, automobilistiche, meccaniche, manifatturiere e medicali.
Essa consiste in un processo di realizzazione di oggetti tridimensionali a partire da un modello digitale, attraverso un metodo di produzione additivo.
Nasce nel 1986 e da allora si è evoluta molto velocemente, grazie all’introduzione di tecniche innovative e di innumerevoli materiali con diverse caratteristiche meccaniche.
Poiché si prevede che il mercato delle stampanti 3D raddoppierà circa ogni tre anni, il loro utilizzo sempre più diffuso contribuirà ad aumentare l’esposizione professionale a vari rischi.
Il presente lavoro nasce dall’esigenza di un documento di riferimento per l’individuazione di potenziali pericoli e rischi per la salute correlati all’utilizzo di queste macchine.
La valutazione dei rischi deve comunque essere svolta in accordo con le prescrizioni legislative applicabili.