Febbraio 02 2024 0Comment

Pubblicazione dell’AUSL di Modena sul REACH: atti del convegno INAIL di Ambiente Lavoro 2023

REACH-OSH_2023 – AGGIORNAMENTI SULLA SICUREZZA CHIMICA

Sostanze cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione, interferenti endocrine e sensibilizzanti per le vie respiratorie nei luoghi di lavoro

Il Convegno Nazionale REACH-OSH_2023 ha approfondito il nuovo approccio all’individuazione, valutazione e corrispondente adozione delle corrette misure di gestione del rischio chimico.

Sono stati forniti elementi per attribuire massima attenzione alle corrette procedure da impiegare nei luoghi di lavoro sempre supportate dalla specificità dell’informazione, formazione e addestramento dei lavoratori in un’applicazione simultanea e sinergica fra Normativa sociale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e Regolamentazione Europea delle sostanze chimiche.

Appare evidente che il legislatore europeo intende impiegare la corretta applicazione dei Regolamenti REACH e CLP che sono in una fase di oculata revisione per supportare ed imprimere anche alla Normativa sociale, non solo una corretta individuazione delle sostanze chimiche nei luoghi di lavoro tramite la completezza, la coerenza, la correttezza e la qualità dei dati delle SDS e dei corrispondenti scenari espositivi, ma anche l’adozione di un rigoroso approccio operativo nell’impiego di quelle sostanze pericolose la cui classificazione ed etichettatura sono di esclusiva competenza della Commissione Europea.

In questo contesto di armonizzazione la Caratterizzazione e la Valutazione del rischio insieme alla Comunicazione del pericolo rappresentano la base per un corretto impiego nei luoghi di lavoro di quelle sostanze che sono da considerare gerarchicamente le più pericolose.

Infatti, l’impiego delle sostanze cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione, interferenti endocrine e sensibilizzanti per le vie respiratorie nei luoghi di lavoro rappresenta attualmente un elemento di massima attenzione per quanto riguarda la regolamentazione in materia di sostanze chimiche e la normativa a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori anche

Il REACH è un regolamento dell’Unione Europea, adottato nel 2006, che mira a migliorare la protezione della salute umana e dell’ambiente dai rischi derivanti dalle sostanze chimiche. Il suo acronimo sta per “Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals”, che in italiano significa “Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle Sostanze alla luce del prossimo recepimento nazionale della Direttiva (UE) 2022/431.Chimiche”.

Pubblicazione:REACH_OSH_2023_AGGIORNAMENTI SULLA CHIMICA


In parole semplici, il REACH:

  • Rende le aziende responsabili della gestione dei rischi che le loro sostanze chimiche possono comportare per la salute umana e l’ambiente.
  • Richiede alle aziende di registrare le loro sostanze chimiche presso l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA).
  • Prevede la valutazione delle informazioni sulla pericolosità e sui rischi delle sostanze chimiche.
  • Può autorizzare o vietare l’uso di alcune sostanze chimiche particolarmente pericolose.
  • Limita o vieta l’uso di certe sostanze chimiche in determinate circostanze.

Il REACH si applica a tutte le sostanze chimiche prodotte o importate nell’Unione Europea in quantità superiori a una tonnellata all’anno. Il regolamento ha l’obiettivo di creare un sistema di gestione delle sostanze chimiche più sicuro e trasparente, garantendo al contempo la competitività dell’industria chimica europea.

Ecco alcuni dei principali aspetti del REACH:

  • Registrazione: Le aziende devono registrare le loro sostanze chimiche presso l’ECHA, fornendo informazioni sulle loro proprietà e sui loro pericoli.
  • Valutazione: L’ECHA valuta le informazioni sulla pericolosità e sui rischi delle sostanze chimiche e può richiedere ulteriori informazioni alle aziende.
  • Autorizzazione: Alcune sostanze chimiche particolarmente pericolose possono essere utilizzate solo se l’ECHA ne ha rilasciato un’autorizzazione.
  • Restrizione: L’ECHA può limitare o vietare l’uso di certe sostanze chimiche in determinate circostanze.

— ORA IL CLP —

Il regolamento CLP, ufficialmente Regolamento (CE) n. 1272/2008, è un regolamento dell’Unione Europea che disciplina la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze e delle miscele chimiche pericolose.

Obiettivi del regolamento CLP:

  • Armonizzare i criteri di classificazione, etichettatura e imballaggio a livello europeo, allineandoli al sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS) delle Nazioni Unite.
  • Garantire un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente.
  • Favorire la libera circolazione delle sostanze e delle miscele chimiche all’interno dell’UE.

Cosa disciplina il regolamento CLP:

  • Criteri di classificazione delle sostanze e delle miscele in base ai loro pericoli fisici, chimici e tossicologici.
  • Elementi dell’etichetta, come pittogrammi, avvertenze e frasi di pericolo e di prudenza.
  • Caratteristiche dell’imballaggio, per garantire la sicurezza durante il trasporto e lo stoccaggio.

A chi si applica il regolamento CLP:

  • Fabbricanti di sostanze e miscele chimiche.
  • Importatori di sostanze e miscele chimiche nell’UE.
  • Fornitori di sostanze e miscele chimiche.
  • Utenti finali di sostanze e miscele chimiche.

Vantaggi del regolamento CLP:

  • Maggiore sicurezza per i lavoratori, i consumatori e l’ambiente.
  • Migliore comunicazione dei pericoli delle sostanze chimiche.
  • Etichettatura più comprensibile e di facile utilizzo.
  • Riduzione degli oneri per le imprese grazie all’armonizzazione a livello internazionale.

Risorse utili:

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