Un nuovo decreto del Ministero dell’Interno posticipa gli effetti del Decreto Controlli, stabilendo che le disposizioni relative alla qualificazione dei tecnici manutentori entrano in vigore a decorrere dal 25 settembre 2024.

Con la pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n° 212 dell’11 settembre, del decreto del Ministero dell’Interno del 31 agosto 2023, slittano di un ulteriore anno (dal 25 settembre 2023 al 25 settembre 2024) le regole del DM 1° settembre 2021, conosciuto come Decreto Controlli, provvedimento molto importante in materia di normativa antincendio.

L’articolo 1 del nuovo DM modifica, infatti, il comma 1-bis all’articolo1 del DM 1° settembre 2021, già scritto in precedenza dal DM 15 settembre 2022 (che aveva spostato la scadenza al 25 settembre 2023, oltre a introdurre altre novità).

In virtù di tale proroga, le disposizioni previste all’articolo 4 relative alla qualificazione dei tecnici manutentori entrano in vigore a decorrere dal 25 settembre 2024.

Decreto Controlli: di cosa si tratta

Il DM 1° settembre 2021 prevede la qualificazione obbligatoria dei manutentori di impianti e attrezzature antincendio, tra le quali figurano:

• porte tagliafuoco;
• finestre tagliafuoco;
• porte sulle vie di fuga.

Ovviamente, è il tecnico manutentore qualificato, introdotto proprio dal DM 1° settembre 2021, a svolgere i controlli e le manutenzioni sugli impianti e le attrezzature, per cui la proroga di un anno riguarda da vicino questa categoria professionale (tecnico manutentore), per conseguire la quale si deve seguire un corso dedicato con esame finale, per acquisire determinate competenze atte, appunto, a intervenire sugli impianti e i sistemi di sicurezza antincendio.

NB – I soggetti che, alla data di entrata in vigore del decreto, hanno svolto attività di manutenzione da almeno 3 anni, sono esentati dal corso di cui sopra.

In virtù della disposizione del DM 31 agosto 2023, siccome le regole sui tecnici manutentori qualificati entreranno in vigore solo dal 25 settembre 2024, i manutentori possono, ancora per un anno, svolgere le loro attività di controllo senza dover svolgere alcun corso e sostenere alcun esame.