Settembre 08 2020 0Comment

Sintesi di tutte le ultime novità in ambito COVID-19

Sorveglianza sanitaria, Covid, fragilità, circolare ministeriale

Sorveglianza sanitaria COVID. Pubblicata dal Ministero della Salute
e dal Ministero del Lavoro
una nuova circolare congiunta del 4 settembre che va a seguire e completare quanto già indicato in precedenza con la circolare del 29 aprile 2020.

N° 13 del 4 settembre 2020. Circolare del Ministero della Salute del 29 aprile 2020 recante “Indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività. Aggiornamenti e chiarimenti, con particolare riguarda ai lavoratori e alle lavoratrici fragili.

Il nuovo testo si sofferma in particolare sul concetto di fragilità e sulla necessità di misure di sorveglianza sanitaria specifiche. Sulle possibili richieste dei lavoratori e sugli adempimenti in capo a datore di lavoro e medico competente.

Per quanto riguarda il concetto di fragilità, dopo aver richiamato il protocollo del 24 aprile, il documento tecnico con le misure di contenimento e prevenzione del 23 aprile 2020 e l’evoluzione da marzo ad oggi del quadro epidemiologico, la circolare indica: “va individuato nelle condizioni dello stato di salute del lavoratore lavoratrice rispetto alle patologie preesistenti che potrebbero determinare in caso di infezione un esito più grave o infausto e può evolversi sulla base di nuove conoscenze scientifiche sia di tipo epidemiologico sia ti tipo clinico”.

Il datore di lavoro deve garantire quindi ai dipendenti la possibilità di richiedere visite specifiche e conseguenti misure di sorveglianza sanitaria adeguate in ragione all’esposizione al rischio. Ciò anche nel caso in cui il datore di lavoro non sia obbligato alla nomina del medico competente (Testo Unico sicurezza lavoro articolo 18 comma 1 lettera a). In questo caso potrà inviare i dipendenti in visita presso enti e istituti esterni.

Le visite dovranno avere come obiettivo la formulazione di un giudizio di idoneità e soluzioni cautelative per l’interessato.

Questo i temi affrontati dalla circolare:

  • Contesto normativo di riferimento;
  • Lavoratori e lavoratrici fragili;
  • Istanze ex art.83 del Decreto legge n° 34 del 2020 pendenti al 31 luglio 2020;
  • Modalità di espletamento delle visite.

 

Congedo COVID-19, modalità oraria, nuova circolare Inps

Pubblicata da Inps e segnalata dal Ministero del Lavoro una nuova circolare con indicazioni sul congedo Covid-19 per i lavoratori dipendenti e sul congedo in modalità oraria.

Circolare n° 99 del 3 settembre 2020Congedo per emergenza COVID-19 in favore dei lavoratori dipendenti del settore privato, dei lavoratori iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n° 335, e dei lavoratori autonomi iscritti all’INPS.

Estensione del periodo di fruizione ai sensi degli articoli 72 e 73 del decreto-legge 19 maggio 2020, n° 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n° 77, e fruizione del congedo in modalità oraria.

Il documento riporta istruzioni amministrative e segue quanto già indicato in precedenza dalle circolari n°  45/2020 , n.° 81/2020, n° 1621/2020. Interessa l’estensione del congedo Covid fino al 31 agosto 2020 e il nuovo congedo in modalità oraria introdotto dalla legge n° 77/2020 possibile dal 19 luglio al 31 agosto 2020.

Affronta: casi di compatibilità e incompatibilità (congedo parentale giornaliero, riposi giornalieri, fruizione di entrambi i genitori), relazione con il bonus baby-sitting/centri estivi, modalità di presentazione delle domande. “

“Con il messaggio n° 3105 del 2020 sono state fornite indicazioni in merito alla modalità di presentazione della domanda di fruizione oraria del congedo per emergenza COVID-19. La domanda di congedo COVID-19 in modalità oraria deve essere presentata in modalità telematica, utilizzando la procedura per la presentazione delle domande di congedo parentale a ore ordinario, selezionando la specifica opzione “COVID-19”.

Per quanto riguarda i datori di lavoro vengono elencate le modalità per la compilazione delle denunce contributive, gestioni private, gestioni pubbliche, sezione agricola FPLD, a Lista PosPa.

 

Approvato decreto con disposizioni urgenti

Approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 3 settembre 2020 n° 62 il decreto legge con Disposizioni urgenti per far fronte a esigenze indifferibili connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

I provvedimenti sono raccolti dal Governo nel comunicato stampa del 3 settembre. Riassumiamo:

  • risorse da canoni di locazione a disposizione di INAIL da utilizzare per adattamento e noleggio strutture temporanee per le scuole;
  • 25 milioni delle risorse per il rifinanziamento di interventi urgenti in materia di sicurezza per l’edilizia scolastica stanziate con il decreto-legge 26 ottobre 2019, n° 124 a supporto degli enti locali per adeguamento spazi;
  • smart working e congedi speciali per i lavoratori in caso di figli minori di 14 anni in quarantena obbligatoria;
  • Regioni e Province autonome potranno utilizzare per il trasporto pubblico i fondi del decreto 14 agosto 2020, n° 104, relative all’incremento del sostegno al trasporto pubblico locale e al Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali.

 

Linee guida trasporti pubblici; linee guida trasporto scolastico

La Conferenza Unificata ha approvato il 31 agosto le linee guida per la prevenzione Covid da adottare nel trasporto pubblico in vista della ripresa scolastica e della piena ripresa delle attività lavorative a partire da settembre. Il documento affianca le indicazioni sul trasporto scolastico già allegate nel DPCM 7 agosto 2020.

Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19 in materia di trasporto pubblico.

Il documento riporta prassi organizzative per i settori aereo, marittimo e portuale, trasporto pubblico automobilistico, metropolitano, tranviario, filoviario, lagunare costiero e ferroviario di Regioni e Pa; settore funiviario; ferroviario; trasporti non di linea.

Le indicazioni interessano anche l’informazione per gli utenti e sono affiancate da misure di sistema riguardanti orari lavorativi, mobilità sostenibile; misure di carattere generale per il contenimento del Covid e raccomandazioni per gli utenti:

  • Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore).
  • Acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, on line o tramite app.
  • Seguire la segnaletica e i percorsi indicati all’interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
  • Utilizzare le porte di accesso ai mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza interpersonale di sicurezza di un metro.
  • Sedersi solo nei posti consentiti mantenendo, ove prescritto, il distanziamento dagli altri occupanti.
  • Evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente.
  • Nel corso del viaggio, igienizzare frequentemente le mani ed evitare di toccarsi il viso.
  • Utilizzo dell’App IMMUNI ai fini del controllo della diffusione del virus“.

Stanziati dalla Legge di Bilancio 200 milioni per le Regioni e 150 per i Comuni per i trasporti aggiuntivi necessari.


 

Rapporto ISS COVID 58_Scuole_28_8_2020

Linee guida trasporto scolastico dedicato

Circolare-n-13-del-04092020-lavoratori-fragili-SARS-CoV-2

barbara