Maggio 23 2020 0Comment

La sicurezza e la salute al tempo del CORONAVIRS

L’Istituto Superiore della Sanità (ISS) ha pubblicato il 25esimo rapporto 2020 sul COVID-19 dal titolo “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento” il documento contiene indicazioni sulla resistenza del virus sulle diverse superfici e l’impatto di detergenti e disinfettanti.

Il rapporto presenta una panoramica relativa all’ambito della sanificazione di superfici e ambienti interni non sanitari per la prevenzione della diffusione dell’infezione COVID-19. Le indicazioni si basano sulle evidenze, a oggi disponibili, relativamente alla trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2, della sopravvivenza del virus su diverse superfici e dell’efficacia dei prodotti utilizzati per la pulizia e la disinfezione/sanitizzazione dei locali. Le indicazioni considerano anche l’impatto ambientale e i rischi per la salute umana connessi al loro utilizzo. Il documento include anche indicazioni sul trattamento del tessile da effettuarsi in loco (sia abbigliamento in prova che superfici non dure quali arredi imbottiti, tendaggi, ecc). Il rapporto precisa i termini usati nell’ambito della disinfezione chiarendo la differenza tra disinfettante, sanificante, igienizzante per l’ambiente e detergente.

Il volume che vi alleghiamo è così costituito: Rappporto ISS COVID-19 numero 25 del 20 maggio 2020

  • Introduzione;
  • Aspetti generali su presidi medico-chirurgici e biocidi;
  • Trasmissione del SARS-CoV-2 e sopravvivenza sulle superfici;
  • Disinfettanti per le superfici e luoghi;
  • Come orientarsi fra i disinfettanti autorizzati;
  • Procedure per la sanificazione;
  • Tutela della salute degli utilizzatori dei prodotti, del personale e degli astanti;
  • Gestione dei rifiuti prodotti nell’ambito delle operazioni di sanificazione;
  • Trattamento mediante ozono;
  • Ambito normativo specifico;
  • Valutazione tecnico-scientifica;
  • Trattamento mediante cloro attivo;
  • Ambito normativo specifico;
  • Valutazione tecnico-scientifica;
  • Trattamento mediante radiazione ultravioletta;
  • Ambito normativo specifico;
  • Valutazione tecnico – scientifica;
  • Perossido di Idrogeno;
  • Ambito normativo specifico;
  • Valutazione tecnico-scientifica;
  • Vademecum sulla sanificazione;
  • SCHEMA: Procedura per la Sanificazione;
  • Definizioni;
  • APPENDICE;
  • A1. Abbigliamento e materiali tessili;
  • Bibliografia.

ULTIMI CHIARIMENTI DELL’INAIL su: “Infortunio per Covid-19 e responsabilità per il datore di lavoro”

È stata pubblicata la circolare INAIL datata 20 maggio 2020, n. 22 attraverso la quale vengono forniti chiarimenti riguardo la responsabilità del datore di lavoro in caso di contagio da Coronavirus sul posto di lavoro. L’Istituto precisa che la circostanza che l’astensione dal lavoro a causa del contagio da Coronavirus sia riconosciuta quale infortunio assicurato dall’INAIL non ha conseguenze sull’accertamento degli eventuali profili di responsabilità civile e penale del datore di lavoro.

Il riconoscimento dell’origine professionale del contagio si fonda su un giudizio di ragionevole probabilità ma è totalmente avulso da ogni valutazione in ordine alla imputabilità di eventuali comportamenti omissivi in capo al datore di lavoro che possano essere stati causa del contagio. Tenendo, comunque, presente che non è possibile pretendere negli ambienti di lavoro il rischio zero. Circostanza questa che, ancora una volta, porta a sottolineare l’indipendenza logico-giuridica del profilo assicurativo da quello degli accertamenti giudiziari.

circolare INAIL numero 22 del 20 Maggio 2020


 

Circolare Ministero Interno 19 maggio 2020 con i chiarimenti per la ripresa delle attività

Pubblicata dal Ministero dell’Interno la circolare del 19 maggio 2020 che riporta indicazioni operative sul Decreto-legge 16 maggio 2020, n.33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 maggio 2020, recante disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n.19 e del decretolegge 16 maggio 2020, n. 33.

La circolare riassume quanto in vigore, date e adempimenti in merito a:

  • spostamenti;
  • manifestazioni e funzioni religiose;
  • aree pubbliche e private;
  • attività sportiva e motoria;
  • commercio al dettaglio;
  • ristorazione e servizi alla persona;
  • attività produttive;
  • sanzioni.

A partire dal 18 maggio 2020, gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della stessa regione non sono soggetti ad alcuna limitazione. Lo Stato o le Regioni, in base a quanto previsto dal decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, potranno adottare o reiterare misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale relativamente a specifiche aree interessate da un particolare aggravamento della situazione epidemiologica (art. 1, comma 1, D.L. n. 33/2020).

Fino al 2 giugno 2020 restano vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto
pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, così come quelli da e per l’estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza (art. 1, commi 2 e 4, D.L. n. 33/2020)”.

circolare_dl_16_maggio_dpcm_17_maggio_2020

barbara