Maggio 07 2022 0Comment

Covid, il Governo conferma al 30 giugno il Protocollo sicurezza

Il Governo ribadisce la linea della prudenza e proroga fino al 30 giugno prossimo, nei luoghi di lavoro, il Protocollo sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19, sottoscritto con le Parti Sociali nel 2020 e aggiornato il 6 aprile 2021mediante la nota del 4 maggio 2022 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Confermate tutte le misure di protezione previste: le mascherine continueranno ad essere fornite dai datori di lavoro come Dispositivo di Protezione Individuale e anche le altre misure presenti dovranno essere rispettate così come i Comitati Aziendali o territoriali/settoriali continueranno a svolgere un importante ruolo attivo.

La conferma è arrivata a margine dell’incontro del 4 maggio al quale hanno preso parte i Ministeri Lavoro, Salute e Sviluppo Economico, Inail e parti sociali.

Fino al 30 giugno il protocollo sarà ritenuto operativo nella sua interezza.

Una eventuale revisione delle misure previste avverrà in un prossimo incontro entro il 30 giugno 2021.


Concludendo possiamo riassumere così gli obblighi:

OBBLIGO MASCHERINE AL LAVORO E NEI NEGOZI FINO GIUGNO 2022

Nella riunione tra le parti sociali, l’INAIL, i Ministeri del Lavoro, Salute e dello Sviluppo Economico in data 4 maggio 2022 hanno prorogato fino al 30 giugno 2022 il Protocollo sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19.

 

CHI DEVE RISPETTARE IL PROTOCOLLO

Devono rispettare il nuovo protocollo tutti i datori di lavoro privati e i dipendenti di attività produttive, industriali e commerciali sull’intero territorio nazionale.

 

COSA PREVEDE IL PROTOCOLLO

Oltre all’uso obbligatorio delle mascherine in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, le misure chiave del Protocollo, in vigore fino al 30 giugno 2022, sono:

  • la prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione. Senza adeguati livelli di protezione vi sarà la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza;
  • l’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi;
  • Il datore di lavoro deve fornire i dispositivi di protezione individuale;
  • l’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di un metro tra le persone che li occupano;
  • occorre provvedere all’organizzazione degli spazi e alla sanificazione degli spogliatoi, per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie;
  • l’azienda deve garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti, dei locali mensa e delle tastiere dei distributori di bevande e snack;
  • assicurare un piano di turnazione dei lavoratori dedicati alla produzione con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili;
  • utilizzare il lavoro agile e da remoto per tutte quelle attività che possono essere svolte in tale modalità, in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione;
  • è obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani.

 

QUANTO DURA IL NUOVO OBBLIGO

La riunione tra parti sociali e Governo ha stabilito la proroga sull’obbligo mascherine sul luogo di lavoro fino al 30 giugno 2022. Poi, prima di quella data sono previste comunque un nuovo giro di tavoli e un’ulteriore consultazione che tengano conto dell’evoluzione della pandemia. Non appena vi saranno novità vi aggiorneremo.

 

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