È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 ottobre 2020 un decreto legge che introduce Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il provvedimento introduce misure per il sostegno delle attività economiche interessate dalle restrizioni e per il sostegno dei lavoratori.
Riassumiamo:
- contributi a fondo perduto: stessa procedura da Decreto Rilancio, anche per imprese con fatturato sopra i 5 milioni , nuove domande e attribuzione automatica per domande già presentate, importi dal 100 al 400 per cento;
- proroga di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario Covid fino al 31 gennaio 2021, “la Cassa è gratuita per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e per le imprese interessate dalle restrizioni”;
- esonero contributi datori lavoro non agricoli per 4 mesi entro il 31 maggio 2021: 50% per perdite sotto il 20%, 100% per perdite superiore al 20%;
- credito imposta affitti e cedibile al proprietario dell’immobile, fino a dicembre;
- eliminazione seconda rata Imu immobili di attività;
- spettacolo: 1000 euro per autonomi e intermittenti;
- turismo: proroga cassa integrazione e indennità;
- 400 milioni agenzie viaggi;
- 100 milioni fiere;
- 100 milioni alberghi e terme;
- 400 milioni fiere internazionali ed export;
- REM di due nuove mensilità;
- 800 euro per lavoratori sport;
- fondo di 50 milioni per il sostegno allo sport dilettantistico;
- 100 milioni per contributi a fondo perduto a filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura imprese dal 1° gennaio 2019 o con calo superiore al 25%,
- fondi per 2 milioni di tamponi rapidi nei medici di famiglia;
- Servizio nazionale di risposta telefonica – Ministero Salute;
- giustizia: semplificazioni per gestione da remoto indagini preliminari e semplificazione deposito atti e documenti