Aprile 21 2020 0Comment

INAIL: Sulla base del loro rapporto, il Governo è al lavoro per definire le regole per far ripartire negozi e attività produttive nelle diverse Regioni

È UNA BOZZA CHE GIRA NON È ANCORA UN ATTO NORMATIVO!!!!!!!!!!

la copia allegata è presa dal “Il Sole 24 ore” https://i2.res.24o.it/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2020/04/21/Documento-Tecnico-Inail.pdf

 

  • Valutare la temperatura corporea dei dipendenti,
  • riposizionamento delle postazioni
  • e, eventualmente, installazione di barriere divisorie
  • spazi
  • modalità ed orari di lavoro
  • per gli spazi comuni, invece, deve essere prevista una ventilazione continua degli ambienti e una turnazione nella fruizione,
  • scoraggiare il più possibile le riunioni in presenza e favorire il telelavoro, garantendo inoltre assistenza per le famiglie che devono accudire i figli
  • oltre, ovviamente, a un adeguato distanziamento tra persone (distanza minima 1 metro)
  • consentito l’accesso di fornitori esterni, ma dovrà avvenire “secondo modalità, percorsi e tempistiche ben definite dall’azienda;
  • per le attività di carico e scarico si dovrà rispettare il distanziamento”.
  • limitare gli spostamenti all’interno dell’azienda.

Sono LE PRINCIPALI disposizioni contenute nelle linee guida per le aziende presenti all’interno del rapporto INAIL.

Il documento di una ventina di pagine è ora al tavolo dei Consiglio dei Ministri, che deve alavorare per definire i termini e le modalità per la cosiddetta Fase 2.
L’obiettivo, del documento dell’INAIL, è di procedere dal prossimo 4 maggio alla riapertura di attività produttive e negozi, che potrebbero avvenire con date e modi diversi a seconda delle regioni.

La riapertura dovrà dare possibilità anche ai cittadini di poter uscire dalle proprie case, seguendo alcune disposizioni, ma senza moduli di autocertificazione e comprovate motivazioni.

Il documento ha il seguente titolo “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione”

Nel documento INAIL presente nella news è messo a disposizione da Il Sole 24 Ore.

Oltre ai già citati termoscanner all’ingresso (in caso di temperatura superiore a 37,5, il lavoratore dovrà essere rimandato a casa) per l’ingresso e l’uscita dei lavoratori dovrebbero essere favoriti orari scaglionati, mentre sono da scoraggiare le riunioni in presenza (favorire, dove possibile, il collegamento a distanza).

Da favorire lo smart working, mentre andranno limitate le necessità di trasferte.
Nelle aziende dovranno poi essere affissi poster e locandine sulle misure di igiene personale e l’azienda dovrà metterà a disposizione idonei mezzi detergenti per una raccomandata frequente pulizia delle mani.

Andrà garantita la pulizia giornaliera dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni nonché la sanificazione periodica.

Bozza documento tecnico inail sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento

barbara