Le nuove Direttive che fanno parte del cosiddetto “pacchetto economia circolare” vanno a variare 6 direttive già presenti e relative ai seguenti argomenti:
- rifiuti,
- imballaggi,
- discariche,
- rifiuti elettrici ed elettronici (Raee),
- veicoli fuori uso
- pile
Le direttive in vigore dal 4 Luglio 2018, dovranno essere recepite dagli Stati membri entro il 5 luglio 2020.
Le quattro direttive del “pacchetto economia circolare” sono state pubblicate in GUUE del 14 Giugno 2018 e dovranno essere recepite dagli Stati membri entro poco più di due (2) anni (il 5 luglio 2020).
Gli obiettivi previsti:
– rifiuti urbani: la quota di riciclaggio dovrà passare: entro il 2025 almeno al 55%, entro il 2030 al 60% ed entro il 2035 al 65%;
– discariche: fino a un massimo del 10% entro il 2035 (in diminuzione);
– riciclaggio imballaggi: 65% degli imballaggi entro il 2025 e il 70% entro il 2030;
– rifiuti tessili e i rifiuti pericolosi delle famiglie: dovranno essere raccolti separatamente dal 2025;
– rifiuti biodegradabili: entro il 2024 dovranno anche essere raccolti separatamente o riciclati a casa attraverso il compostaggio.
Le direttive sono:
Direttiva (UE) 2018/851 | Modifica Direttiva quadro rifiuti
Direttiva (UE) 2018/852 | Modifica direttiva rifiuti di imballaggio
Direttiva (UE) 2018/850 | Modifiche direttiva discariche di rifiuti
Direttiva (UE) 2018/849 | Modifiche direttive veicoli fuori uso, pile e accumulatori e RAEE