Le aziende che hanno l’obbligo di aderire al SISTRI, entro il 30 aprile 2018 devono versare il contributo annuale in una dei seguenti modi:
- un unico versamento comprendente l’importo complessivo dei contributi dovuti per tutte le unità locali;
- in più versamenti distinti per ciascuna unità locale;
- per le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti, in un unico versamento, comprendente l’importo dei contributi dovuti per la sede legale e per tutti i veicoli a motore adibiti al trasporto dei rifiuti.
Il pagamento potrà avvenire secondo le indicazioni contenute nel sito www.sistri.it specificando nella causale:
- contributo SISTRI/anno di riferimento;
Codice fiscale dell’Azienda;
codice fascicolo ed eventuale numero progressivo di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell’avvenuta iscrizione.
Dopo aver effettuato il pagamento dei contributi spettanti, gli Operatori dovranno comunicare, accedendo all’applicazione GESTIONE AZIENDA, gli estremi di pagamento, in particolare:
- il numero della quietanza di pagamento rilasciata dalla Sezione della Tesoreria Provinciale presso la quale è stato effettuato il pagamento, ovvero il numero VCC-VCY della ricevuta del bollettino postale, ovvero il numero del codice riferimento operazione (CRO/TRN) del bonifico bancario ovvero, nel caso di pagamenti effettuati da pubbliche amministrazioni, i riferimenti della disposizione di pagamento;
- l’importo del versamento;
- il numero di pratica a cui si riferisce il versamento.
Il pagamento del contributo annuale è obbligatorio.
Fino al 31/12/2018 le sanzioni sono ridotte del 50% (legge di bilancio 2018).
Slittano quindi al 2019 sia l’applicazione delle nuove sanzioni, sia il termine finale di efficacia del contratto con la società concessionaria del sistema. Nel frattempo è stato prorogato il cosiddetto “doppio binario”, in base al quale per tutto il 2018 si continueranno ad applicare gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del SISTRI.
Gli importi e tutte le informazioni necessarie sono nella circolare n° 006 del aprile 2018