Marzo 02 2024 0Comment

Patente a punti per le attività in cantiere edile

Dopo l’incidente al cantiere di Esselunga a Firenze, in cui sono morte cinque persone e altre tre sono rimaste ferite, il Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2024 ha approvato il decreto PNRR per accelerare l’attuazione del Piano, ma soprattutto per aumentare la sicurezza nei cantieri e contrastare quelli irregolari.

Tra le novità ci sono maggiori controlli, premi per le imprese virtuose e niente benefici per quelle che, invece, risultano non rispettare le norme. Altra novità è l’introduzione di una “patente a punti” per le imprese che operano nell’edilizia.

 

Patente a punti e stop a manodopera sottopagata

A partire dal 1° ottobre 2024, per tutte le imprese e i lavoratori autonomi impegnati nei cantieri sarà obbligatorio avere una patente a punti per poter operare. I punti massimi saranno 30 e si potrà svolgere la propria attività se si hanno almeno 15 punti.

La patente sarà rilasciata dall’INL (Ispettorato del Lavoro) e i crediti registrati saranno determinati dalla congruità del costo e dalla formazione della manodopera, da decidere dal Ministero del Lavoro in collaborazione con parti sociali e con le organizzazioni relative all’edilizia. Con tale misura si intende qualificare il personale che lavora nei cantieri e scongiurare il lavoro irregolare. Inoltre, si vuole penalizzare coloro che gestiscono i cantieri nei quali si verificano incidenti.

I 30 crediti iniziali saranno decurtati di:

  • 20 punti se si verifica un incidente mortale nel cantiere
  • 15 punti se si verifica un incidente che causa inabilità permanente, anche parziale, a chi lavora nel cantiere
  • 10 crediti se si verifica un incidente che causa l’inabilità temporanea e l’astensione dal lavoro per oltre 40 giorni a chi lavora nel cantiere

Per recuperare i crediti i dovranno seguire corsi di formazione che assegneranno al massimo 5 punti ciascuno.

 

Requisiti rilascio patente

La patente è rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente:

  • iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato;
  • adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi di cui all’articolo 37 Dlgs 81/2008 e, s.m.i.;
  • adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto;
  • possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC);
  • possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
  • possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).

Schema di Decreto legge PNRR – 26.02.2024

https://www.insic.it/edilizia-e-progettazione/patente-a-crediti-per-le-imprese-dal-1-ottobre-2024-cosa-prevede-il-decreto-pnrr/

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