L’INAIL ha pubblicato una scheda dal titolo “Alimentazione e lavoro” https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-pubbl-alimentazione-e-lavoro.pdf.
La scheda contiene una tabella con il rapporto tra tipi di mansione e dispendio energetico, tra lavoro leggero moderato pesante e assunzione di Kcal/h, differenti esigenze caloriche tra uomini e donne.
Nella tabella 2 ci sono cinque regole fondamentali per una corretta alimentazione anche al lavoro e sono:
- Più frutta e verdura (almeno cinque porzioni al giorno).
- Meno grassi (grasso della carne, formaggi grassi, burro, olio).
- Più varietà combinando gli alimenti
- Più attenzione alle porzioni: l’alimentazione frazionata in tre pasti principali e uno o due spuntini al giorno consente un più armonico rifornimento di energia e un minore impegno digestivo.
- Acqua in abbondanza (almeno 1 litro e mezzo al giorno).
In merito ai pasti somministrati in azienda, viene consigliata un’attenzione particolare alle esigenze derivanti da patologie, intolleranze allergie.
Si segnalano la possibilità di stipulare convenzioni per buoni pasto anche in frutteria, la vigilanza del medico competente ed eventualmente di un nutrizionista anche sui distributori automatici.
“Nelle mense aziendali potrebbero essere proposti menù con l’indicazione della composizione di ogni pietanza e delle relative calorie.