Febbraio 21 2025 0Comment

MUD 2025! È arrivato un nuovo modello di dichiarazione ambientale e quindi una nuova scadenza: 28 giugno 2025

Modello Unico di Dichiarazione Ambientale 2025: Scadenza il 28 Giugno, Novità e Sovrapposizioni con RENTRi

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) che approva il nuovo Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per il 2025. Imprese ed enti locali avranno tempo fino al 28 giugno per presentare il MUD 2025, comunicando i dati relativi alla produzione e gestione dei rifiuti del 2024.

Principali Novità del MUD 2025:

  • Aggiornamento per i Comuni:
    • Le modifiche principali riguardano gli adempimenti dei Comuni, in linea con l’aggiornamento biennale dei Piani Economico Finanziari (PEF) disposto da ARERA.
    • Aggiornamento della sezione costi, con l’introduzione del coefficiente ‘Ηa’ (eta) per il calcolo della copertura dei costi efficienti della raccolta differenziata e del macroindicatore ‘R1’ per la misurazione della qualità della raccolta.
  • Modalità di Presentazione:
    • La presentazione dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica, attraverso i portali MUD Telematico e MUD Comuni, gestiti dalle Camere di Commercio.
  • Disponibilità del Modello:
    • Il modello sarà disponibile sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) nella sezione “bandi e avvisi”.

Sovrapposizione con RENTRi:

La scadenza del MUD 2025 si sovrappone all’avvio del secondo scaglione di iscrizioni al nuovo sistema di tracciabilità informatica RENTRi, previsto per il 15 giugno. Questa concomitanza potrebbe creare difficoltà operative per imprese e consulenti.

Al momento, gli allegati del DPCM relativi al MUD 2025 non sono ancora disponibili sul sito del Ministero dell’Ambiente. Provvederemo ad aggiornarvi non appena gli allegati, comprensivi del nuovo modello MUD, saranno pubblicati.

 

LA DOCUMENTAZIONE PER CHI È INTERESSATO DOVRÀ ESSERE INVIATA ENTRO E NON OLTRE IL 21 APRILE 2025

Il costo del servizio è così strutturato:

• fino a tre codici CER: € 240,00 + IVA;

• oltre tre codici CER: € 100,00 + IVA per la scheda riferita al primo rifiuto ed € 25,00 + IVA per ogni scheda rifiuto successiva alla prima per ogni unità locale.

 

MUD Modello unico ambientale – Cos’è e quali sono novità e modifiche previste nel 2025

Istituito dalla Legge 25 gennaio 1994 n° 70, il MUD è una comunicazione che enti ed imprese devono presentare annualmente, uno strumento fondamentale per il monitoraggio e la gestione dell’impatto ambientale delle nostre attività, indicando quantità e tipologia di rifiuti che hanno prodotto e/o gestito nel corso dell’anno precedente.

Chi ha l’obbligo di presentare il MUD ?

  • Chi effettua a titolo professionale attività nella raccolta e nel trasporto di rifiuti;
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza possesso;
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero o smaltimento di rifiuti;
  • Imprese con oltre dieci dipendenti che sono produttrici iniziali di rifiuti non pericolosi che derivano da attività industriali, da attività artigianali e dal recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi dati da trattamenti delle acque e da abbattimento dei fumi;

Chi sono i soggetti esenti?

  • Soggetti che effettuano attività di trasporto in conto proprio (di rifiuti NON pericolosi);
  • Imprese che esercitano attività di demolizione o costruzione (per rifiuti NON pericolosi);
  • Imprese che esercitano attività di commercio o servizio (solo per rifiuti NON pericolosi);

Quali sono i soggetti esenti, anche in presenza di rifiuti pericolosi?

  • Imprese agricole;
  • Liberi professionisti (non imprese);
  • Attività di cura alla persona: (estetista, parrucchiere/barbiere, tatuatori, piercing); i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici:
  • ATECO 96.02.01 (Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere);
  • ATECO 96.02.02 (Servizi degli istituti di bellezza);
  • ATECO 96.09.02 (Altre attività di servizi per la persona nca).

Quali sono le comunicazioni da presentare?

Le seguenti comunicazioni devono essere presentate esclusivamente tramite il portale MUD telematico:

  • Comunicazione Rifiuti;
  • Comunicazione Veicoli fuori uso;
  • Comunicazione Imballaggi, sia Sezione Consorzi che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;
  • Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Per l’invio telematico i dichiaranti devono essere in possesso di un dispositivo di firma digitale valido al momento dell’invio.

MUD semplificato

I soli soggetti per i quali ricorrono contemporaneamente tutte le seguenti condizioni:

  • produttori iniziali tenuti alla presentazione della dichiarazione per non più di sette rifiuti;
  • i rifiuti sono prodotti nell’unità locale cui si riferisce la dichiarazione;
  • per ogni rifiuto prodotto non utilizzano più di tre trasportatori e più di tre destinatari;
  • conferiscono i rifiuti a destinatari localizzati sul territorio nazionale;

possono compilare il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale inserendo i dati nel portale MUD Semplificato e trasmettere via PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it (unico indirizzo PEC ammissibile) il file ottenuto, nel formato .pdf.
Ogni mail trasmessa via PEC dovrà contenere una sola comunicazione MUD e dovrà riportare nell’oggetto esclusivamente il codice fiscale del dichiarante.
Per compilare la Comunicazione semplificata seguire le istruzioni “Comunicazione Rifiuti Semplificata”.

Modifiche o Integrazioni

Eventuali modifiche o integrazioni possono essere comunicate unicamente attraverso presentazione di una nuova comunicazione rifiuti, completa anche dei dati già dichiarati, da inviare con le medesime modalità utilizzate per la prima comunicazione.

Quali sono le scadenze e la procedura di presentazione del modulo ?

È essenziale essere consapevoli delle scadenze per la presentazione del MUD 2025.
Vi invitiamo ad organizzare il processo di raccolta dati all’interno della vostra azienda per una presentazione tempestiva e accurata della domanda.

Il termine di presentazione del modello unico di dichiarazione è fissato al 30 aprile 2025, salvo proroghe.

La presentazione della Dichiarazione MUD effettuata dopo il termine previsto dalla normativa, ma entro 60 giorni dalla scadenza (è necessario contare esattamente 60 giorni, e non semplicemente due mesi), comporta una sanzione da Euro 26,00 a Euro 160,00.
La presentazione successiva ai 60 giorni dalla scadenza, l’omessa dichiarazione e la dichiarazione incompleta o inesatta comportano una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600,00 euro a 15.500,00 euro (così come previsto dall’art. 258, comma 1, del D. Lgs. 152/2006).

L’ente che applica le sanzioni è la Provincia.

 

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