Valutazione del rischi e relativo documento
Lo studio Calvi Barbara è in grado di coadiuvare il Datore di lavoro e il Responsabile del Servio Prevenzione e Protezione per la redazione del Documento di valutazione dei rischi.
Il documento parte dall’analisi valutativa dei pericoli presenti e, per ciascuno si provvederà ad attribuire un valore di rischio e si andranno a definire in modo sinergico le principali misure di prevenzione e protezione .
In particolare si valuteranno:
- i luoghi di lavoro
- le attrezzature (macchine ed impianti presenti)
- i rischi derivanti da rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici,
- radiazioni ottiche artificiali, microclima ecc….
Si provvederà anche alla raccolta delle schede dati di sicurezza per valutare il rischio chimico.
Si analizzeranno le probabilità di esposizione a rischi biologici, cancerogeni.
Verranno gestite le emergenze: incendio, sisma e infortunio.
Tra i rischi da valutare nel DVR c’è anche il rischio Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC):
Incarico di RSPP esterno
Barbara Calvi mette a sua disposizione una consolidata esperienza (ormai ventennale) per ricoprire il ruolo di Responsabile del servizio Prevenzione e protezione.
L’esperienza maturata è stata valutata da AIFOS (L’associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza) al fine di avere un ente terzo che annualmente si preoccupa di verificare l’aggiornamento e la professionalità del nostro incaricato.
Durante le verifiche periodiche si eseguirà una valutazione dalla quale scaturirà un verbale delle attività svolte da consegnare al Datore di Lavoro e ove necessario si provvederà ad elaborare misure di prevenzione, procedure di sicurezza, aggiornamento dei programmi di formazione.
Oltre a quanto sopra convocherà e parteciperà alla riunione periodica redigendone il verbale..
Prevenzione incendi
La valutazione del rischio d’incendio è un procedimento attraverso il quale vengono definiti nei luoghi di lavoro il livello di rischio, le azioni e le misure per minimizzarlo. E in tale contesto “assume una notevole rilevanza” la definizione delle protezioni che consentono di condurre il rischio ad un livello accettabile.
Oltre la valutazione predisponiamo il registro antincendio.
Tramite l’Ing Borraccetti Daniela ci occupiamo della presentazione del esame del progetto ai vigili del fuoco, redazione rinnovo CPI, Presentazione della Dichiarazione di Inizio Attività e richiesta di sopralluogo per l´ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Ma non solo, effettuiamo prove di pressione e portata rete idranti.
Redazione delle planimetrie di evacuazione
Il Piano di Emergenza è lo strumento operativo mediante il quale vengono studiate e pianificate le operazioni da compiere per una corretta gestione delle emergenze, siano esse dovute ad incendi, infortuni, fughe di gas, fuoriuscite di sostanze pericolose o qualsiasi altro evento calamitoso che determina la necessità di abbandonare la struttura (es. terremoti, inondazioni ecc..), al fine di consentire un esodo ordinato e sicuro a tutti gli occupanti.
Redazione di Piani di Emergenza ed Evacuazione
Redazione di Piani di Emergenza ed Evacuazione
La redazione del Piano di Emergenza è obbligatoria per tutti i luoghi di lavoro ove sono occupati 10 o più dipendenti ed in quelli ove si esercitano attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco ai sensi del D.P.R. 151/2011.
Una corretta gestione e pianificazione degli incidenti dovrebbe essere comunque una priorità in ogni attività, soprattutto per le attività aperte al pubblico.
Nella gestione delle emergenze non si devono considerare SOLO le emergenze create da un incendio, ma, anche quelle che potrebbero essere generate da un sisma, eventi atmosferici straordinari, frane, alluvioni ecc… .
Per la gestione delle alluvioni e frane può esservi utili il Rapporto 2015 dell’ISPRA ” Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio”.
Qui di seguito vi riportiamo sola l’appendice: Appendice_Rapporto_233_2015
Gestione rischio elettrico
Il D.Lgs 81/08 e successive modifiche ed integrazione attribuisce al Datore di Lavoro alcuni obblighi fra cui:
- accertarsi che l’impianto elettrico sia installato nel rispetto delle specifiche disposizioni applicabili, in particolare, che l’impianto elettrico sia progettato ed installato a regola d’arte, verificando la documentazione di progetto e le dichiarazioni di conformità rilasciate dagli installatori o facendo periziare l’impianto (richiedendo il rilascio della dichiarazione di rispondenza DIRI ai sensi del D.M. 37/08).
- assoggettare l’impianto elettrico a regolare manutenzione e verifica in base ad un programma di controlli predisposto tenendo conto delle disposizioni legislative vigenti
- assoggettare l’impianto elettrico alle previste verifiche periodiche di cui al D.P.R. 462/01
- affidare l’esecuzione di lavori sotto tensione a lavoratori abilitati dal datore di lavoro ai sensi della pertinente normativa tecnica (CEI 11-27).
ATEX
Tra gli obblighi richiesti al Datore di Lavoro dal cd. Testo Unico ella Sicurezza (Titolo XI) troviamo la valutazione delle aree a potenziale rischio esplosione, la classificazione in zone (0, 1 oppure 2 per i GAS e/o 20, 21 oppure 22 per le POLVERI) ed individuazione dei punti critici dove questo rischio assume carattere rilevante. La manutenzione e l’accesso ad alcune zone deve essere formalizzato con permessi di accesso e procedure ed istruzioni operative ecc…
Valutazione del rumore
Il nostro studio è in grado di mandarvi tecnici esperti nella misurazione dei livelli di rumore negli ambienti di lavoro, avvalendosi di fonometri in classe I (tarati in conformità alla normativa vigente) e rispettando le metodologie indicate nella UNI 9432.
Le misurazioni saranno allegate al documento di valutazione di tale rischio e su consegna dei layout aziendale si provvederà ad allegare la planimetria con indicazione dei punti di misurazione.
Valutazione delle vibrazioni meccaniche
Al rischio vibrazioni il D.Lgs. 81/2008 dedica il capo III (Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a vibrazioni) del Titolo VIII (Agenti fisici).
Nel Decreto viene prescritto, in particolare, l’obbligo, da parte dei datori di lavoro, di valutare il rischio da esposizione a vibrazioni dei lavoratori durante il lavoro ed è previsto che la valutazione dei rischi possa essere effettuata con misurazioni, in accordo con le metodiche di misura prescritte da specifici standard ISO-EN.
Il D. Lgs. 81/08 indica in maniera univoca i valori limite di esposizione a vibrazioni corpo intero e mano-braccio per i lavoratori esposti, individuando obblighi e responsabilità in funzione dei livelli di rischio associati.
Valutazione dei campi elettromagnetici
Il nostro Studio mediante una strumentazione moderna ed un set di sonde in grado di coprire un ampio range di frequenze, può soddisfare ogni tipo di esigenza in ambito di sicurezza e protezione dei lavoratori dal rischio di esposizione ai campi elettromagnetici.
Valutazione delle Radiazioni ottiche artificiali
Con l´entrata in vigore, il 26.04.2010, del Capo V del D.Lgs 81/08 e s.m.i., la normativa italiana richiede la valutazione e ove necessario la misura delle sorgenti di radiazioni ottiche artificiali (ROA) per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Come anticipato sopra l’emanazione di norme CEI e delle linee guida ISPESL(che potete trovare nella sezione documenti), nella maggior parte dei casi le misure non risultano essere necessarie. Il nostro studio vi aiuta a censire le radiazioni presenti e definire quali delle ROA censite sono suscettibili di misurazione.
Nel caso in si rilevasse necessario, avvalendoci di tecnici formati, siamo in grado di misurare le sorgenti di radiazioni ottiche artificiali presenti.
Cantieri
Sopralluoghi in cantiere per la verifica del rispetto dei disposti presenti nel POS (=Piano Operativo della Sicurezza) o nel PSC (=Piano di Sicurezza e Coordinamento).
Redazione di Piano Operativo di Sicurezza cantieri temporanei mobili.