Marzo 01 2021 0Comment

MUD: compilazione e presentazione del MUD a partire dall’8 marzo, ma anche tutte le FAQ

l modello di dichiarazione ambientale da utilizzare per le dichiarazioni da presentare con riferimento all’anno 2020 è contenuto nell’allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 dicembre 2020, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 10 alla Gazzetta ufficiale – serie generale – n. 39 del 16 febbraio 2021.
In base all’articolo 6 comma 2-bis della Legge 25 gennaio 1994 n.70, il termine per la presentazione del modello è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e quindi al 16 giugno.

Le seguenti Comunicazioni devono essere presentate esclusivamente tramite il sito www.mudtelematico.it:

  • Comunicazione Rifiuti;
  • Comunicazione Veicoli fuori uso;
  • Comunicazione Imballaggi, sia Sezione Consorzi che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;
  • Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

In Allegato 3 al decreto è riportata, a scopo esemplificativo e per uso esclusivamente interno, il modello di raccolta dei dati che devono essere trasmessi via telematica: tale modello non può essere utilizzato per la compilazione e presentazione.

Il dichiarante deve spedire un file organizzato secondo le specifiche riportate in Allegato 4 al DPCM: potete consultare i tracciati record e le istruzioni dettagliate per la trasmissione via telematica del Modello Unico di Dichiarazione ambientale sul sito di Ecocerved.

Per l’invio telematico i dichiaranti devono essere in possesso di un dispositivo di firma digitale valido al momento dell’invio.

Il file trasmesso per via telematica può recare le dichiarazioni relative a più unità locali afferenti alla stessa CCIAA competente territorialmente, sia appartenenti ad un unico soggetto dichiarante che appartenenti a più soggetti dichiaranti.

Le associazioni di categoria e gli studi di consulenza possono inviare telematicamente i MUD compilati per conto dei propri associati e dei propri clienti apponendo cumulativamente ad ogni invio la propria firma elettronica, sulla base di espressa delega scritta dei propri associati e dei clienti (i quali restano responsabili della veridicità dei dati dichiarati) che deve essere mantenuta presso la sede delle medesime associazioni e studi.

Per spedire via telematica è necessario:

  • essere registrati al sito www.mudtelematico.it;
  • disporre di una firma digitale, che può essere quella dell’associazione di categoria, del consulente, del professionista o di altri soggetti che curano, per conto del dichiarante, la compilazione.

I diritti di segreteria ammontano a 10,00 € per dichiarazione, e vanno pagati esclusivamente con carta di credito, PagoPA o con l’Istituto di pagamento InfoCamere (pagamenti.ecocerved.it).

Si ricorda inoltre che:

  • la Comunicazione Rifiuti Urbani assimilati e raccolti in convenzione va presentata, esclusivamente via telematica, tramite il sito www.mudcomuni.it;
  • la Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche va presentata esclusivamente via telematica, tramite il sito www.registroaee.it.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.ecocamere.it.

Ecco  il link per la compilazione: https://www.mudtelematico.it/Content/downloads/software/setup_mud2021.exe


 

Qual è la scadenza per la presentazione del MUD?

La scadenza è il 16 giugno 2021.

Il modello di dichiarazione ambientale da utilizzare per le dichiarazioni da presentare con riferimento all’anno 2020 è contenuto nell’allegato al Decreto del Presidente del Consiglio del 23 dicembre 2020 (GU n. 39 del 16-02-2021 – SO n. 10).

In base all’articolo 6 comma 2-bis della Legge 25 gennaio 1994 n.70, il termine per la presentazione del modello è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e quindi al 16 giugno

È possibile inviare il MUD ritardatario, con sanzioni ridotte, entro 60 giorni, ovvero entro il 15 agosto 2021.

 

Quante dichiarazioni possono essere contenute in un file trasmesso via telematica?

Il file trasmesso via telematica può̀ recare le dichiarazioni relative a più unità locali, sia appartenenti ad un unico soggetto dichiarante che appartenenti a più soggetti dichiaranti.

Le associazioni di categoria e gli studi di consulenza possono inviare telematicamente i MUD compilati per conto dei propri associati e dei propri clienti apponendo cumulativamente ad ogni invio la propria firma elettronica sulla base di espressa delega scritta dei propri associati e dei clienti (i quali restano responsabili della veridicità dei dati dichiarati) che deve essere mantenuta presso la sede delle medesime associazioni e studi.

 

Cosa serve per la trasmissione telematica?

Per poter inviare il MUD via telematica, il soggetto che effettua la trasmissione deve:

  • essersi registrato al sito www.mudtelematico.it
  • disporre di un dispositivo di firma digitale con certificato di sottoscrizione valido
  • disporre per il pagamento dei diritti di segreteria di carta di credito o di un contratto Telemaco Pay

Attenzione: sia il dispositivo di firma digitale che lo strumento di pagamento possono essere intestati a soggetti diversi dal dichiarante o dal compilatore.

I soggetti dichiaranti che intendono trasmettere il MUD per via telematica, debbono essere in possesso di un dispositivo di firma digitale dotato di certificato di sottoscrizione valido al momento dell’invio, emesso da una Autorità̀ di Certificazione.

 

Quanti MUD vanno presentati per ogni Unità Locale?

Per ogni Unità Locale deve essere inviato un solo MUD a prescindere dal numero di comunicazioni.

Per fare un esempio: se presso la stessa Unità Locale vengono svolte attività per le quali il dichiarante deve presentare la Comunicazione Rifiuti e la Comunicazione veicoli fuori uso, il MUD sarà̀ unico, con una sola scheda anagrafica, e comprenderà entrambe le Comunicazioni.

Vi sono due eccezioni

1) se un Comune, oltre a svolgere la raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, produce rifiuti pericolosi, ad esempio nelle proprie officine o in strutture sanitarie o assistenziali, sarà̀ tenuto a presentare due MUD

  • la Comunicazione Rifiuti per indicare i rifiuti speciali pericolosi che ha prodotto
  • la Comunicazione Rifiuti Urbani, tramite il sito www.mudcomuni.it, per indicare le quantità̀ di rifiuti urbani e assimilati raccolti nel territorio.

2) Se un’impresa è iscritta al Registro nazionale dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche produce rifiuti che è tenuta a dichiarare, sarà̀ tenuta a presentare due MUD

  • la Comunicazione Rifiuti per indicare i rifiuti speciali pericolosi che ha prodotto
  • la Comunicazione AEE, tramite il sito www.registroaee, per indicare le quantità di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato.

Quali sono le differenze rispetto al 2020 per quanto riguarda la trasmissione telematica?

Il modello di dichiarazione ambientale da utilizzare per le dichiarazioni da presentare con riferimento all’anno 2020 è contenuto nell’allegato al Decreto del Presidente del Consiglio del 23 dicembre 2020 (GU n. 39 del 16-02-2021 – SO n. 10).

Gli utenti devono trasmettere via telematica un file organizzato secondo i tracciati record previsti dall’Allegato 4 allo stesso DPCM e che può essere generato dal software distribuito gratuitamente da Unioncamere oppure da altri software.

Il provvedimento introduce, per quanto riguarda le comunicazioni da inviare via telematica, alcune modifiche: in particolare sono modificati i dati che devono essere trasmessi dai gestori di rifiuti.

Questo comporta che i tracciati record con i quali vengono organizzati i dati per la trasmissione telematica sono modificati.

Quindi:

– imprese ed enti che utilizzano, abitualmente, il software distribuito da Unioncamere dovranno scaricare la nuova versione di tale software

– Imprese ed enti che utilizzano altri software dovranno adeguarli ai nuovi tracciati record.

 

Quale file devo inviare?

Deve essere trasmesso un unico file organizzato secondo con le modalità̀ previste dal Decreto del Presidente del Consiglio del 23 dicembre 2020 e secondo i tracciati record pubblicati sui siti degli enti competenti, tra cui anche Ecocerved .

Il file può contenere più dichiarazioni MUD appartenenti ad uno stesso soggetto dichiarante o a soggetti

dichiaranti diversi.

Il MUD, per la singola Unità Locale, è unico a prescindere dal numero di Comunicazioni che devono essere presentate: in altri termini se l’Unità Locale è tenuta a presentare sia la Comunicazione Rifiuti Speciali sia la Comunicazione Veicoli fuori uso, il MUD sarà̀ uno solo.

Il file dovrà contenere solo unità locali di competenza della medesima camera di commercio.

Sebbene il software distribuito da Unioncamere continui a produrre file di esportazione con il nome composto dal prefisso “MUD” seguito dall’anno di riferimento a 4 cifre ed estensione .000 (ad esempio MUD2020.000 si riferisce a dichiarazioni con dati riferiti all’esercizio 2020), questa regola perde di rilevanza in sede di trasmissione telematica.

Il file di esportazione potrà̀ pertanto avere qualunque nome e qualunque estensione a patto che all’interno del nome (e dell’estensione) non vi siano caratteri normalmente non ammessi dai sistemi operativi ( \ / : * ? ” < > | ).

 

Come si genera il file da trasmettere?

  • Il compilatore che utilizza il software per la compilazione delle dichiarazioni prodotto e distribuito da Unioncamere, deve generare il file, tramite la fase di esportazione, dopo aver concluso l’inserimento dei dati,
  • Il file può essere prodotto anche da altre applicazioni, sempre nel rispetto della struttura dati per l’esportazione delle dichiarazioni di cui all’allegato 4 del Decreto del Presidente del Consiglio del 23 dicembre 2020.

In questo caso Unioncamere mette a disposizione, sul sito www.mudtelematico.it, un applicazione web che consente il controllo formale delle dichiarazioni rese su supporto informatico dai soggetti che utilizzano prodotti software diversi da quello predisposto da Unioncamere.

Attenzione: si ricorda che il Decreto del Presidente del Consiglio del 23 dicembre 2020 ha modificato la struttura dati per la trasmissione delle dichiarazioni.

 

Quali controlli vengono eseguiti prima di poter spedire il MUD via telematica?

Il file viene sottoposto ad una serie di controlli per la verifica della correttezza formale. In particolare e a titolo non esaustivo, verranno verificati:

  • rispondenza della struttura dati a quanto previsto dalle specifiche nel DPCM;
  • presenza di tutte le informazioni previste.
  • correttezza delle codifiche utilizzate (per esempio Catalogo Europeo dei Rifiuti, Classificazione ISTAT attività̀ economiche).

Qualora il file non superi i controlli non potrà essere trasmesso, il sistema fornirà̀ un rapporto nel quale verranno indicate le anomalie rilevate.

Le anomalie si dividono in

– ERRORE: la segnalazione indica la presenza di errori bloccanti che se non corretti impediscono la presentazione della dichiarazione

– ATTENZIONE: la segnalazione indica la presenza di potenziali incongruenze che ogni dichiarante deve andare a verificare, sulla base delle proprie conoscenze e dei dati di origine contenuti nei registri e nei formulari, e se necessario a modificare. La presenza di queste segnalazioni non impedisce la trasmissione.

Firma digitale

 

Quando si firma il file?

Una volta completato il trasferimento (dal proprio sistema al portale www.MudTelematico.it) e conclusi con esito positivo i controlli, il sistema presenta a video il modulo riepilogativo contenente l’elenco delle dichiarazioni contenute nel file e l’utente deve procedere a firmare digitalmente il documento.

L’apposizione della firma digitale può avvenire secondo due distinte modalità̀: in linea o fuori linea.

 

Di chi è la firma?

La firma digitale non deve necessariamente essere quella del dichiarante ma può essere quella di un soggetto al quale il dichiarante ha delegato la compilazione e la trasmissione del MUD o anche la sua sola trasmissione.

Il soggetto che firma digitalmente dovrà̀ tenere presso i propri uffici la delega rilasciata dal dichiarante che rimane responsabile per i dati dichiarati.

La delega non deve essere trasmessa.

 

Come si firma in linea?

Nel caso l’utente intenda firmare in linea, dovrà semplicemente seguire le richieste del sistema ed inserire il PIN personale (codice segreto di accesso) dando l’avvio al processo di firma del documento.

Per effettuare la firma in linea è necessario, oltre a disporre del dispositivo di firma, installare un programma di firma Ecocerved.SmartCard.Manager che Ecocerved rende disponibile tramite il sito www.mudtelematico.it.

 

Come si firma fuori linea?

In questo caso l’utente deve salvare sul proprio PC il file in formato pdf contenente l’elenco riepilogativo delle dichiarazioni, aprirlo utilizzando il software di firma e procedere con l’operazione di firma del documento.

  • Se l’utente utilizza la smart card dovrà̀ nel frattempo inserire la smart card nel lettore.
  • L’operazione di firma consiste nel digitare il PIN personale (codice segreto di accesso) dando l’avvio al processo di firma del documento.
  • Dopo qualche secondo il processo di firma è concluso e appare Il messaggio “Firma completata con successo” che indica che l’operazione di firma è andata a buon fine. Il documento firmato ha conservato nome ed estensioni originali ai quali è stata aggiunta l’ulteriore estensione .p7m che contraddistingue i documenti contenenti una firma digitale.
  • A questo punto è necessario fare l’upload del file firmato.

 

Cosa serve per attivare la firma in linea?

Per attivare la firma in linea e le verifiche per l’accesso tramite Smart Card occorre che il programma Ecocerved SmartCardManager sia configurato correttamente.

Se l’utente non riesce ad effettuare la firma in linea, potrebbero esserci alcuni dei seguenti problemi: Ecocerved SmartCardManager non installato

Ecocerved SmartCardManager non ancora avviato

Non è stata accettata la richiesta di esecuzione di Ecocerved SmartCardManager proposta dal browser Ecocerved SmartCardManager risulta avere problemi di comunicazione con i nostri server

Seguire i seguenti passi per risolvere il problema:

Se Ecocerved SmartCardManager non risulta installato scaricare l’installatore cliccando il seguente link:

Ecocerved SmartCardManager.exe e eseguire l’installatore e seguire le istruzioni mostrate a video

Eseguire Ecocerved SmartCardManager

Aggiornare questa pagina

Se il browser richiede l’esecuzione dell’applicazione Ecocerved SmartCardManager accettare la richiesta e selezionare l’opzione che consente di accettare automaticamente tutte le richieste successive

Se Ecocerved SmartCardManager visualizza un errore di comunicazione con il server contattare il proprio

amministratore della rete.

Pagamento elettronico

 

A quanto ammontano i diritti di segreteria per la presentazione del MUD ?

I diritti di segreteria per la presentazione telematica della dichiarazione MUD sono di 10,00 Euro per ogni dichiarazione presentata, a prescindere dal numero di comunicazioni in esso contenuta.

Non esistono schemi per il conferimento della delega che rappresenta un atto tra privati.

 

La ricevuta di pagamento è disponibile sul sito Mud Telematico ?

No, la ricevuta viene inviata all’indirizzo indicato in sede di registrazione (ed eventualmente modificato nel riquadro anagrafica pagamento) e non viene resa disponibile tramite il portale.

 

Come avviene il pagamento?

Il pagamento può essere effettuato mediante carta di credito del circuito Visa, Mastercard o carta prepagata, mediante l’utilizzo di un circuito telematico sicuro su protocollo SSL (Secure Socket Layer) attraverso il quale la procedura MUD Telematico mette in comunicazione l’utente con il servizio offerto da SSB (Società̀ Servizi Bancari) oppure mediante il circuito IC Conto oppure con pagamento telematico con PagoPa.

Se l’utente sceglie di pagare con carta di credito sarà invitato a fornire il proprio numero di carta di credito, la data di scadenza e l’indirizzo di e_mail al quale l’istituto di credito invierà̀ la ricevuta relativa all’esito dell’operazione, l’importo è preinserito dall’applicazione.

È fondamentale che l’utente conosca i limiti di utilizzo della propria carta di credito al fine di poter corrispondere in un’unica soluzione il totale dovuto.

A transazione eseguita, InfoCamere Scpa provvederà ad emettere una ricevuta per il totale dell’importo versato.

L’utente, una volta scelta la modalità̀ di pagamento con carta di credito, potrà i esplicitare l’anagrafica alla quale intestare la ricevuta, ovvero l’anagrafica del soggetto al quale viene intestata la ricevuta che potrà̀ essere diversa da quella indicata in sede di registrazione.

 

Quali carte di credito sono supportate?

Le carte di credito supportate attualmente sono quelle appartenenti ai circuiti VISA e MASTERCARD. Sono accettate anche le carte di credito prepagate purché̀ rientranti nei due circuiti.

 

Chi può fare il pagamento cumulativo dei diritti di segreteria?

Chiunque presenta dichiarazioni MUD multiple via telematica ha la facoltà̀ di effettuare il versamento cumulativo dei diritti di segreteria, calcolati in base al numero di unità locali le cui dichiarazioni sono contenute nel file che viene trasmesso.

Per ogni Unità Locale va versato l’importo di 10,00 €.

Registrazione

 

A cosa serve la registrazione?

Si deve eseguire la REGISTRAZIONE al fine di ottenere l’accesso all’area riservata.

Ricordiamo che, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020 recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, successivamente convertito nella Legge n. 120 dell’11 settembre 2020 prevede che dal 28 febbraio 2021, si può̀ accedere ai siti web della pubblica amministrazione esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta d’identità̀ elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns), fermo restando l’utilizzo delle credenziali già rilasciate fino alla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021. Pertanto i soggetti non ancora registrati al portale Mud Telematico dovranno registrarsi utilizzando una CNS oppure lo SPID.

Attraverso la REGISTRAZIONE l’utente deve fornire le informazioni necessarie per l’emissione di una ricevuta che sarà inviata automaticamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo indicato dall’utente durante la registrazione.

Ogni distinta operazione di pagamento dei diritti di segreteria effettuata utilizzando la carta di credito, seguita da esito positivo darà origine all’emissione di una fattura che sarà̀ inviata all’indirizzo email dell’utente registrato.

Nell’area riservata l’utente può̀ eseguire le tre operazioni fondamentali:

– Inviare I files dati MUD (funzione di upload) conformi alle specifiche pubblicate.

– Firmare il modello riepilogativo (modulo MR) utilizzando il certificato di firma digitale.

– Pagare il diritto di segreteria che sarà̀ calcolato automaticamente dalla procedura.

– Consultare il registro privato dei plichi MUD consegnati.

 

Cos’è l’anagrafica della ricevuta?

Nel pagamento con carta di credito è possibile esplicitare un’anagrafica alla quale intestare la ricevuta.

In questo modo il compilatore potrà̀ indicare, per ogni dichiarazione inviata telematicamente e pagata con carta di credito, un diverso intestatario della ricevuta.

 

Perché̀ dopo la registrazione non ho ricevuto la mail per confermare l’account ?

Al primo accesso il sistema chiede all’utente di registrarsi e indicare l’indirizzo di posta elettronica al quale verranno inviate le successive comunicazioni.

L’utente riceve, immediatamente dopo la registrazione, una mail nella quale si richiede di confermare le informazioni trasmesse.

La conferma va fornita entro 72 ore dall’invio: trascorso questo tempo è necessario effettuare nuovamente la registrazione

Se l’utente non riceve il messaggio, si possono essere verificate le seguenti situazioni:

  • l’utente ha indicato un indirizzo di posta elettronica errato in sede di registrazione; è necessario registrarsi nuovamente
  • i sistemi di filtro dei messaggi presenti sulla posta elettronica dell’utente hanno considerato il messaggio ricevuto come “posta indesiderata” e l’hanno messo nella cartella “posta indesiderata” o “spam”. In questo caso è necessario verificare in tale cartella e indicare che il mittente (noreply@ecocerved.it) è mittente attendibile.

barbara