Maggio 14 2020 0Comment

Nuovi obblighi della Regione Lombardia per tornare a lavorare

L’Ordinanza della Regione Lombardia n. 546 del 13 maggio fissa norme più rigide, rispetto a quelle nazionali, per riaprire le aziende. Il provvedimento, in vigore dal 18 al 31 maggio, mira a garantire la tutela della salute in tutti i luoghi di lavoro in Lombardia (es. attività produttive, uffici, negozi, attività aperte al pubblico etc.).

Nuovi obblighi

I datori di lavoro dovranno osservare le seguenti prescrizioni:

  1. Il datore di lavoro o un suo delegato deve sottoporre il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, al controllo della temperatura corporea. Questa operazione deve essere effettuata anche quando, durante l’attività, il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID – 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite). Se la temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso o la permanenza nei luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione devono essere momentaneamente isolate e non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede.
    Il datore di lavoro comunicherà tempestivamente tale circostanza, tramite il medico competente di cui al D.L. n.81/2008 e/o l’ufficio del personale, all’ATS territorialmente competente, la quale fornirà le opportune indicazioni cui la persona interessata dovrà attenersi.
    È fortemente raccomandato anche rilevare la temperatura dei clienti/utenti, prima dell’accesso. Con temperatura superiore a 37,5°, non sarà consentito l’accesso e la persona dovrà contattare il proprio medico curante.
  2. È fortemente raccomandato scaricare e utilizzare l’ app “AllertaLom, il questionario “CercaCovid” deve essere compilato quotidianamente da parte del datore di lavoro e da tutto il personale.

Per gli aspetti non diversamente disciplinati dall’ Ordinanza, rimane in vigore quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020.

Il mancato rispetto delle misure indicate nell’ Ordinanza è sanzionato secondo quanto previsto dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19.

QUINDI COSA DOBBIAMO FARE?

  1. le aziende devo acquistare un termometro a infrarossi (verificandone la tolleranza che dovrà essere sottratta dai 37,5°C. Esempio: se la tolleranza del termometro è 0,2 gradi indicherò che possono accedere solo le persone con una temperatura corporea inferiore a 37,3°C)
  2. dovrete esporre una comunicazione che informa ai sensi della privacy il lavoratore e gli esterni che saranno sottoposti alla misurazione della temperatura (si consiglia di non registrare i dati se NON per chi risultasse non a norma)
  3. definire luogo e persona che misurerà la temperatura (sarebbe opportuno definire con gli attori principali – secondo gli enti – della prevenzione ovevrosia i MEDICI COMPETENTI i necessari DPI ed eventuali precauzioni da attuare durante la misurazione)
  4. aggiornare il protocollo condiviso con la verifica delel temparatura e allegarlo al DVR covid che costituisce aggiornamento del DVR aziendale.

Ordinanza Regione Lombardia n° 546 del 13.05.2020

barbara