Conai
NOVITÀ del 2017:
sono stati pubblicati dal CONAI i seguenti documenti
Novità della nuova Guida CONAI 2017
- Guida_conai_2015
- Comunicato CONAI riduzione contributo ambientale Vetro dal 01.01.16
- Contributo ambientale Conai – “Espositori di merci”
- Guida_Contributo_Conai_2016
- CALENDARIO_Guida-2016
- NOVITA_GUIDA_CONAI_2016
- Variazioni_CAC_1998_2016
INIZIATIVA CONAI TUTTI IN REGOLA
TUTTI-IN-REGOLA-istruzioni-importatori-merci-imballate
TUTTI-IN-REGOLA-istruzioni-riparatori-pallet-legno
TUTTI-IN-REGOLA-parte-generale
TUTTI-IN-REGOLA-versione-completa
GUIDA_RAPIDA_REGIONE_CAMPANIA GUIDA_RAPIDA_TRASPORTATORI GUIDA_RAPIDA_PRODUTTORI GUIDA_RAPIDA_INTERMEDIARI GUIDA_RAPIDA_DESTINATARI CASO_D_USO_TRASPORTO_TRANSFRONTALIERO CASO_D_USO_TRASPORTO_INTERMODALE CASO_D_USO_MICRORACCOLTA CASO_D_USO_GESTIONE_RIFIUTI_RESPINTI
Disponibile la Guida Tecnica sul Contributo diversificato
Contributo Ambientale, contributo diversificato, Guida Tecnica, plastica
La Guida Tecnica ha la finalità di illustrare le novità riguardanti l’applicazione, la dichiarazione e l’esenzione del contributo ambientale CONAI per consentire alle aziende di valutare gli effetti sulle procedure gestionali e sui sistemi informativi in uso.
Guida Tecnica per il contributo diversificato della plastica
Materiale informativo sulla sicurezza
- Rischio rumore materiale INAIL
- Rischio postura e MMC materiale INAIL
- Fumetto numero 2
- Fumetto numero 1
- Rischio elettrico, materiale INAIL
- Manuale informativo per la tutela della salute del personale dei laboratori di ricerca
L’INAIL ha prodotto la collana “Quaderni per immagini “
La sicurezza nei cantieri e la comunicazione
La collana editoriale Quaderni per immagini è frutto di uno studio effettuato dalle strutture INAIL (il Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti ed Insediamenti Antropici e la Direzione centrale pianificazione e comunicazione) sulla possibilità di raggiungere, tutelandoli, i lavoratori edili e in particolare quelli stranieri in Italia. Per il superamento delle barriere linguistiche, problema che si aggiunge pericolosamente ai già molteplici rischi presenti in ogni cantiere edile, si è utilizzato uno strumento solito, il libro, servendosi di modalità insolite di comunicazione, l’assenza di parole.
Gli otto opuscoli che si presentano sono tratti dai “Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili”, collana già edita dall’INAIL, riguardante i dispositivi di protezione, le opere provvisionali e le attrezzature utilizzate dai lavoratori. I testi sono stati eliminati e alle immagini originali ne sono state aggiunte molte altre approfondendo al massimo il dettaglio di ogni particolare così da fornire il maggior numero possibile di indicazioni per il corretto utilizzo di dispositivi, opere provvisionali e attrezzature. Ogni informazione quindi viene veicolata unicamente dai disegni, di impatto grafico attrattivo, che acquisiscono perciò pura funzione didascalica, autonomi rispetto alla parola, e fungono da “istruzioni per l’uso”.
01. Sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto
REACH
- Workers leaflet
- Regolamenti REACH CLP istruzioni operative per gli utilizzatori a valle
- REACH CLP Istruzioni operative per gli utilizzatori a valle
- Orientamenti per gli utilizzatori a valle
- Nutshell guidance articles2 it
- Ricadute del Regolamenti REACH, CLP, SDS sulla valutazione del rischio ex Dlgs 81/2008
SISTRI
- CASO_D_USO_TRASPORTO_INTERMODALE
- CASO_D_USO_MICRORACCOLTA
- CASO_D_USO_GESTIONE_ARRIVI
- PROCEDURA_NUOVA_CLASSIFICAZIONE_RIFIUTI
- MODULO_RESTITUZIONE_USB
- MODULO_ISCRIZIONE_AL_SISTRI
- GUIDA_RAPIDA_TRASPORTATORI
- GUIDA_RAPIDA_REGIONE_CAMPANIA
- GUIDA_RAPIDA_RECUPERATORI_SMALTITORI
- GUIDA_RAPIDA_PRODUTTORI
- GUIDA_RAPIDA_INTERMEDIARI
- GUIDA_GESTIONE_AZIENDA
- DICHIARAZIONE_PERDITA_POSSESSO_DISPOSITIVI_CANCELLAZIONE
- CASO_D_USO_TRASPORTO_TRANSFRONTALIERO
Testi ambientali
Importante: è stato pubblicato il nuovo regolamento sul SISTRI
Decreto 30 Marzo 2016 n.78.pdf
-
- DGR N. 3827 del 14-7-2015: tariffario Reg. Lombardia per diritti AUA
- AUA_DPR_n.59-2013: Decreto del Presidente della Repubblica sull’Autorizzazione Unica Ambientale
documenti prodotti dalla Regione Lombardia relativa all’AUA per sito
- D.Lgs 152/2006 e, s.m.i.: il c.d. Testo Unico Ambientale
- DPCM di conferma che il modello MUD da presentare entro il 30.04.2016 è uguale a quello del 2015
- Albo Gestori Ambientali: chiarimento in merito al pagamento dei diritti annnuali, in caso di nuova iscrizione con procedura semplificata
- Decreto legge 30 Dicembre 2015 Milleproroghe 2016: contiene la proroga di un anno del SISTRI
- Modulo ” Denuncia degli elementi “da consegnare entro il 28 febbraio di ogni anno (Denuncia per determinare la tariffa di depurazione degli scarichi idrici industriali)
- Pubblicato sulla G.U. la Legge di conversione del D.L. 210 del 30.12.2015. Il MILLEPROROGHE è stato convertito in legge ed è sulla G.U. del 26.02.2016: Legge n° 21 del 25 febbraio 2016 di conversione del c.d. Milleproroghe
Principali Disposizioni Europee
Dal 1 giugno 2015 l’adeguamento al Regolamento CPL
La Decisione 2014/955/UE ( di modifica alla decisione 2000/532/CE relativa all’elenco dei rifiuti) stabilisce che dal 1 giugno 2015
-la direttiva 67/548/CEE (concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose) e
-la direttiva 1999/45/CE (sulla classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi)
verranno abrogate e sostituite dal regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (Regolamento CLP), per tener conto dei progressi tecnici e scientifici intervenuti.
Per quanto riguarda i rifiuti, dal 1 giugno 2015, il Regolamento (UE) n. 1357/2014 della Commissione del 18 dicembre 2014 sostituisce l’allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, riportando le nuove “CARATTERISTICHE DI PERICOLO PER I RIFIUTI”.
Convenzione di Basilea
Convenzione sul controllo dei movimenti oltre frontiera di rifiuti pericolosi e sulla loro eliminazione.
Testi sicurezza
- Testo Unico Sicurezza sul Lavoro: D.Lgs 81/08 aggiornato a maggio 2017
- Circolare n 26_2015: Si tratta di una circolare molto importante che va ad approfondire la revisione delle sanzioni in materia di lavoro e legislazione sociale introdotte dal D. lgs 151/2015 entrato in vigore lo scorso 24 settembre in attuazione del Jobs Act.
- Circ. MLPS n° 37/2015: D.Lgs 151/2015 – in attesa dell’emanazione delle prime indicazioni operative del decreto attuativo al Jobs Act, il Ministero del lavoro fornisce alcuni chiarimenti.
Impresa sicura: Guida comparto metalmeccanico
Guida dell’INAIL dal titolo “Sicurezza del Settore metalmeccanico” Impresa Sicura Metalmeccanica – INAIL 2014 Impresa Sicura Metalmeccanica – INAIL 2014
Nuove Norme prevenzione incendi
- MINISTERO DELL INTERNO_Nuove norme prevenzione incendi
- allegato 5
- allegato 4
- allegato 3
- allegato 2
- allegato 1
Novità introdotte dal Jobs Act ecco le slide in cui si riassumono le principali novità; atti di un convegno : 2016_Slide del Dott. Bartalini relative alle modifiche 81/08
Si pubblica un “Quaderno operativo d’uso” pubblicato da Elogy in cui si spiega come effettuare la valutazione del rischio Stress Lavoro Correlato secondo la metodologia INAIL: Quaderni Elogy n.3 – Valutazione stress lavoro correlato
Manuale operativo sicurezza lavoratori manutenzione strade
Quarto elenco dei valori indicativi di esposizione professionale
Varie
- Agenti cancerogeni e mutageni INAIL
- Agenti chimici pericolosi
- Analisi vita residua app_pressione
- ASL_MB_REACH_CLP_scheda_autovalutazione_formulari
- Asl_Monza_stress_scheda_autovalutazione
- ASL_Monza_StressLavoroCorrelato
- Cenni sulle problematiche di sicurezza di alcune macchine utensili
- ASL BS Distanze di sicurezza
- DVR attivita ESTERNE INAIL
- Esposizione lavorativa polveri legno
- FAQ_Agenti Fisici: rumore; vibrazioni; campi eletttromagnetici e radiazioni ottiche artificiali
- FORMAZIONE_GUIDA_FORMAZIONE_LAVORATORI.PDF
- Guida INAIL STRESS
- INAIL_Gestione Fumo in azienda
- La valutazione del rischio rumore INAIL 2015
- Linee Guida ERC 2015 Riassunto principali cambiamenti
- Manuale incaricati primo soccorso
- Manuale DPR 177/2011: Ambienti confinati
- Quesiti_luglio_2015
- Reg. Lombardia ddg 7629 10.8.2011 settore metalmeccanico
- Sicurezza_chimica_nelle_Imprese
- Sovraccarico 2014
- Guida ENEA all’esercizio, controllo e manutenzione degli impianti termici
- Linea Giuda per la scelta, l’uso e la manutenzione delle scale portatili
- Linea giuda ISPESL relativa al pericolo a cui è soggetta la colonna vertebrale in merito alle vibrazioni meccaniche
INAIL gestione infortuni
Il decreto semplificazioni, attuativo del Jobs Act, ha abrogato l’obbligo di tenuta del registro infortuni.
La denuncia degli infortuni dovrà essere compilata sul portale dell’INAIL nella sezione DENUNCE mediante il “Cruscotto Infortuni Telematico”.
Vi alleghiamo:
- Circolare INAIL sull’abrogazione del registro infortuni
- Cruscotto infortuni telematico: manuale utente
- Circolare n° 14 del 25 marzo 2016: linee guida per la trattazione dei casi di infortunio infortunio in itinere con l’uso del velocipede.
Campi elettromagnetici
Sono state pubblicate dall’Unione Europea delle guide per aiutare i datori di lavoro, in particolare delle piccole e medie imprese, nell’applicazione della Direttiva Campi elettromagnetici (EMC Lavoro) Direttiva 2013/35/UE e quindi del Titolo VIII – capo IV -del D.Lgs 81/08 e, s.mi..
Molte delle attività svolte nei luoghi di lavoro danno luogo a campi elettromagnetici, in particolare l’uso di apparecchiature elettriche e dispositivi di comunicazione, dispositivi che devono già essere censiti nel DVR aziendale; mentre l’entrata in vigore della misurazione è attesa per il prossimo luglio.
Per aiutare i datori di lavoro nell’effettuare una prima Valutazione dei Rischi EMC dei luoghi di lavoro sono stati predisposti n° 3 volumi :
Volume 3: Guida specifica per PMI
È stato presentato uno SCHEMA di DECRETO sui Campi Elettromagnetici per dare attuazione a un Capo IV del D.Lgs 81/08 e, s.m.i.
Il nuovo decreto sostituirà, credo, l’attuale capo IV del Titolo VIII del Decreto Legislativo sulla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. Attuazione Direttiva EMC lavoro 2013 35 UE – Schema Decreto
La Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome si è espressa favorevolmente in merito al decreto che attuerà la Direttiva UE 2013/35 sulla protezione dei lavoratori dai Campi Elettro Magnetici (CEM). Nello specifico dall’esame della Conferenza sono state espresse solo 2 indicazioni: la prima volta all’inserimento in premessa di “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”; la seconda a modifica dell’articolo 209 definendo “il datore di lavoro valuta tutti i rischi per i lavoratori derivanti da campi elettromagnetici sul luogo di lavoro e, quando necessario, misura o calcola i livelli dei campi elettromagnetici” PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2013/35/UE
Sistemi di gestione ambientale
Eco-Management and Audit Scheme (EMAS) è uno strumento volontario creato dalla Comunità europea al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni (aziende, enti pubblici, ecc.) per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni sulla propria gestione ambientale. Esso rientra tra gli strumenti volontari attivati nell’ambito del V Programma d’azione a favore dell’ambiente. Scopo prioritario dell’EMAS è contribuire alla realizzazione di uno sviluppo economico sostenibile, ponendo in rilievo il ruolo e le responsabilità delle imprese.
La seconda versione di EMAS (EMAS II) è stata pubblicata dalla Comunità europea con il regolamento 761/2001, modificato successivamente dal regolamento 196/2006.
La terza versione (EMAS III) è stata pubblicata dalla Comunità europea il 22/12/2009 con il regolamento 1221/2009 che abroga e sostituisce il precedente regolamento.
Linee guida registrazione EMAS
Il documento intende presentare lo stato dell’arte in Italia dei provvedimenti normativi messi in atto dalle pubbliche amministrazioni a livello locale per incentivare le organizzazioni registrate EMAS e i prodotti certificati Ecolabel UE e segnalare buone pratiche da diffondere a livello nazionale.
Rapporto adesione EMAS ed Ecolabel UE
Linee guida EMAS Ecolabel settore turismo
Elenco soggetti abilitati
lenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche
Pubblicato il Decreto Dirigenziale del 20 gennaio 2015
Con il Decreto Dirigenziale del 20 gennaio 2015 è stato pubblicato il decimo elenco, di cui al punto 3.7 dell’Allegato III del Decreto 11 aprile 2011, dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’articolo 71, comma 11, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 come modificato e integrato dal Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106.
Il suddetto elenco sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al Decreto Dirigenziale del 29 settembre 2014.
Decreto verifiche periodiche attrezzature allegato VII D.Lgs 81/08 e, s.m.i.
Elenco organismi abilitati alle verifiche (DPR 462/01)
Elenco Organismi abilitati alle verifiche in ordine al DPR 462/01 relativo al “Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi“.
Elenco degli organismi abilitati alle verifiche di cui al DPR 462/01
BANDO ISI INAIL 2015
Bando ISI 2015: dall’INAIL oltre 276 milioni di euro alle imprese che investono in sicurezza
TRATTO DAL SITO INAIL
Dal 1° marzo al 5 maggio 2016 le aziende possono inserire sul portale dell’Istituto le domande di finanziamento. Novità di questa sesta edizione – che porta a oltre 1,2 miliardi l’ammontare totale stanziato dal 2010 – l’introduzione di uno specifico asse di contributi per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
Col bando ISI 2015 l’INAIL rinnova ancora una volta il proprio impegno per il welfare del Paese, mettendo a disposizione delle imprese 276.269.986 euro di contributi a fondo perduto per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La somma rappresenta la sesta tranche di un ammontare complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro stanziato dall’Istituto a partire dal 2010. Novità rilevante del bando ISI 2015 è rappresentata dall’introduzione di uno specifico asse di finanziamento dedicato ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. Le aziende interessate potranno inserire le proprie domande dal 1° marzo al 5 maggio 2016 sul portale dell’INAIL. Scaricate tutta la documentazione valida per la Regione Lombardia ISI INAIL 2015
FONTE: INAIL
MODULISTICA per la gestione della sicurezza
Nella sezion MODULI per la gestione della sicurezza trovare alcuni fac simile per adempiere agli obblighi previsti dalla normativa vigente.
In particolare riportiamo alcuni moduli da utilizzare per conformarsi agli obblighi del Decreto Legislativo n° 81 del 09 aprile 2008 e successive modifiche ed integrazioni e quelli per le principali disposizioni ambientali.
Lettere di nomina:
Nomina RSPP coincidente con il datore di lavoro
Nomina RSPP dipendente o consulente esterno
Designazione degli addetti alle emergenze in materia di antincendio ed evacuazione
Designazione degli addetti alla gestione delle emergenze di primo soccorso
Verbale di riunione periodica art. 35
Verbale di prova di evacuazione
Modelli di DVR:
Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale il 30 novembre 2012 ha pubblicato un Decreto Interministeriale per supportare le piccole e medie attività. Infatti, fino al 31 maggio 2013 il Datore di Lavoro poteva autocertificare, mediante una dichiarazione sostitutiva l’esecuzione della valutazione del rischio, a partire dal 1 giugno 2013, invece, l’autocertificazione non è più valida e pertanto le società – fino a 10 addetti – devono redigere un nuovo Documento di Valutazione Rischi attraverso procedure standardizzate seguendo le linee guida emanate dalla Commissione nel 2012.
Si ricorda che il nuovo DVR è obbligatorio per tutte le società di qualsiasi genere di attività, che abbiano almeno un dipendente.
Le attività con più di 10 addetti è meglio che redigano un DVR non ai sensi del D.I 30.11.2012; non essendo mai uscito il Decreto attuativo che individua per quali attività tale modello standardizzato può essere utilizzato fino alla presenza di 50 addetti.
Modello standardizzato: DVR_procedurestandardizzate
Modelli aggiuntivi:
Si consiglia di allegare al DVR standardizzato i seguenti modelli aggiuntivi!
Il Capo I del Titolo VIII – relativo ai rischi fisici – è pienamente in vigore per tutti gli obblighi in esso richiamati ed in tutti i settori produttivi dal 01/01/2009. È tuttavia da precisare che mentre tale data è la stessa anche per l’entrata in vigore del Capo II (rumore) e Capo III (vibrazioni) con la specificazione che le modifiche introdotte dal DLgs.106/2009 sono in vigore dal 20/08/2009 e con le deroghe ex art.306, comma 3, per il Capo IV (campi elettromagnetici) e Capo V (radiazioni ottiche artificiali) il legislatore ha previsto una entrata in vigore differita per tempi significativi.
Il Capo V (radiazioni ottiche artificiali) è pienamente in vigore dal 26/04/2010. Si sottolinea comunque il principio affermato in generale all’art.28 del Testo Unico e ribadito relativamente agli agenti fisici all’art.181 che impegna il datore di lavoro alla valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza inclusi quelli derivanti da esposizioni a campi elettromagnetici, in relazione ai quali esiste quindi l’obbligo (sanzionabile) alla valutazione ed all’identificazione delle misure preventive e protettive per minimizzare il rischio. In pratica e per quanto riguarda i compiti di vigilanza, fino alla data di entrata in vigore del recepimento italiano della Direttiva 2013/35/UE non saranno richiedibili e sanzionabili le inottemperanze agli obblighi specificamente previsti dal Capo IV del Titolo VIII, ma resteranno validi, richiedibili e sanzionabili i principi generali affermati nel Titolo I e nel Capo I del Titolo VIII.
Importante:
Nell’ambito della valutazione del rischio la giustificazione del datore di lavoro secondo cui la natura e l’entità dei rischi non rendono necessaria una valutazione dei rischi più dettagliata è la modalità prevista dalla legislazione sugli agenti fisici per interrompere il processo valutativo in caso di assenza di rischio o di sua palese trascurabilità.
Si tratta quindi di un comportamento applicabile a tutte e sole quelle situazioni poste ben al di sotto dei valori di riferimento/limiti di esposizione (il riferimento è a tutte quelle situazioni che danno luogo ad esposizioni significativamente inferiori ai valori di azione o comunque inferiori ai livelli di riferimento per la popolazione) in quanto per condizioni di rischio più consistenti occorre comunque definire i livelli di rischio al fine di decidere se nel contesto analizzato debbano essere adottate particolari, pur minime, misure di prevenzione e protezione.
Il datore di Lavoro per GIUSTIFICARE l’assenza di tali rischi e quindi interrompere la valutazione più dettagliata può usare i modelli che seguono, presi dall’ASL di Verona
Autocertificazione rischio rumore inferiore a 80 dB(A)
Autocertificazione rischio vibrazione inferiori ai limiti d’azione
Autocertificazione rischio Radiazioni Ottiche Artificiali inferiori ai limiti
MODULISTICA per la gestione ambientale
Autorizzazione ordinaria alle emissioni in atmosfera
(Art. 269 D.Lgs. 152/06 e, successive modifiche ed integrazioni)
L’autorizzazione alle emissioni atmosferiche è rilasciata, di regola, secondo le procedure previste dall’articolo 269. Tale autorizzazione è richiesta per le nuove installazioni, le modifiche o i trasferimenti da un luogo ad un altro degli stabilimenti che emettono gas e polveri nell’atmosfera, allo scopo di verificare che tali emissioni non arrechino pregiudizi all’ambiente.
L’autorizzazione è preventiva per i nuovi stabilimenti, per le loro modifiche sostanziali ed anche per i trasferimenti.
Diversamente, per la modifica non sostanziale di stabilimento deve essere trasmessa una comunicazione (art. 269, comma 8) alla Provincia competente per territorio. Trascorsi 60 giorni senza che la Provincia si sia espressa, l’interessato può procedere con la modifica, fatto salvo comunque il potere dell’Ente di provvedere successivamente.
Una volta autorizzata, la Ditta dovrà:
– comunicare la messa in esercizio (almeno 15 gionri prima) e la messa a regime degli impianti;
– eseguire il controllo delle emissioni e trasmettere le relative analisi (le prime, quelle successive vanno conservate in caso di controlli degli enti);
– più in generale, attenersi alle prescrizioni previste dalla Provincia nell’autorizzazione.
Relazione tecnica di modifica non sostanziale art. 269
Modifica non sostanziale articolo 269
Fac-simile voltura emissioni new
Fac simile registro emissioni in atmosfera
Comunicaz amministrativa articolo 269
Comunicazione per interruzion o sospensione attivita e/o analisi Registro
Check List in materia di salute e sicurezza
In questa sezione pubblicheremo le principali liste di controllo in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Liste di controllo di carattere generale
01. CHECK Documentazione azienda v13 aggiornamento 2017 CHECK Documentazione azienda v15-1
02. CHECK Piani amianto v1 29 maggio 2014
03. CHECK Scheda 3 DPI v A1_3 e Istruzioni v 1_3
04. CHECK Scheda 4 macchine v A1_3 e istruzioni v 1_4
Liste di controllo specifiche:
2012_TOSCANA_AUTOCONTROLLO_CARRELLI_ELEVATORI
Valutazione di conformità delle Schede Dati di Sicurezza:
Lista controllo SDS emessa dall’ECHA (modalità di verifica più light)
Linee guida per la verifica di conformità delle SDS – Regione Lombardia
Documenti su alcune attrezzature
L’INAIL ha pubblicato uno studio che si concentra sulle protezioni rigide adottate nelle seghe circolari squadratrici per legno, trattate dalla norma EN 1870-1 fino al 2009 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale per la prima volta nel 1999 e recepita dall’UNI nel 2002) e dalla EN 1870-18 dal 2013.
Il documento si articola in due parti: una descrittiva ed una sperimentale. La prima parte costituisce una rappresentazione dello stato dell’arte, attraverso una panoramica delle soluzioni tecniche adottate sulle varie tipologie di macchine operatrici e dei materiali maggiormente diffusi nell’industria del settore. La seconda riporta, invece, i risultati di una sperimentazione mirata alla verifica ed all’approfondimento della metodologia per la valutazione della resistenza all’urto di protezioni rigide comunemente impiegate sulle seghe circolari squadratrici e previste nella norma attualmente in vigore. Tutte le attività di ricerca sono state condotte in collaborazione con l’“Associazione Costruttori Italiani di Macchine ed Accessori per la Lavorazione del Legno” (ACIMALL) e con SCM Group Spa.
Fibre Artificiali Vetrose
Linee guida rischi Fibre Artificiali Vetrose (FAV)
Conferenza Stato-Regioni del 25.03.2015:
Intesa sulle Linee guida per l’applicazione della normativa inerente i rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute alle fibre artificiali vetrose (FAV). (SALUTE) Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.
Linee guida applicazione normativa rischi fibre artificiali vetrose (FAV)
26 febbraio 2021
Con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute […]
24 febbraio 2021
Buongiorno, qui di seguito vi segnalo la novità del 05 gennaio u.s. ovvero la banca […]
24 febbraio 2021
L’ordinanza del Ministero della Salute del 19 febbraio 2021 sulla nuova classificazione delle Regioni in […]
23 febbraio 2021
Si rende noto che a partire dal 1°marzo 2021 il sistema camerale partirà con un […]
17 febbraio 2021
Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana di martedì 16 febbraio 2021 n° 39 appare nell’indice: […]
12 febbraio 2021
Ieri il CONAI è effattuato una webinar per presntare la “Guida all’adesione e all’applicazione del […]
11 febbraio 2021
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’ambiente che stabilisce i criteri per la cessazione della […]
10 febbraio 2021
Dal 10 febbraio 2021 le comunicazioni relative ai registri di esposizione ad agenti cancerogeni e […]
5 febbraio 2021
Buona sera anche il 2021 si apre con importanti novità, la principale riguarda i corsi […]
5 febbraio 2021
Aggiornamento elenco sostanze in candidate list Il 19 gennaio 2021, l’ECHA (European CHemical Agency) ha […]
Prevenzione incendi
Slide Comando Vigili Fuoco “Le nuove procedure di prevenzione incendi”
Circolare 3272 del 16 Marzo 20162016
Circolare_CNI_n.680_corsi-antincendio
Circolare CNI n. 697 del 17 marzo 2016 – LINEE GUIDA DECRETO IMPIANTI
Decreto 3 Febbraio 2016 – Regola Tecnica Prevenzione Incendi depositi gas
D.Lgs 231/01 MODELLI di ORGANIZZAZIONE e di GESTIONE
Per affrontare i temi del D.Lgs. 231/2001, relativo alla disciplina della responsabilità amministrativa, e dell’integrazione dei sistemi di gestione possiamo presentare oggi un intervento che si è tenuto durante un incontro formativo del 4 giugno 2015, organizzato dall’ Azienda Sanitaria Locale di Milano, con il titolo “ Sistemi di gestione della sicurezza e articolo 30 D.Lgs. 81/08. Modelli di organizzazione e di gestione aziendale e applicazione del D.Lgs. 231 del 2001”.
SALDATURA
scheda autovalutazione aziendale saldatura-7-12-2016 = Scheda di Autovalutazione Aziendale
drstefanoelmetti_saldatura-e-rischi-salute = Saldatura e rischi per la salute
drssasiriagarattini_razionalepianoprevenzione = Piano Mirato di Prevenzione
drettorebrunelli_misureprevenzione = Le misure di prevenzione
cem-roa-v3rid-girelli = Rischi da Campi Elettromagnetici e Radiazioni Ottiche Artificiali